mercoledì 16 giugno 2010

Undicesimo

(Ovverosia: "Papà, voglio fa' il comunicatore!")

Comunicazione istituzionale
A caccia nei blog dei compagni di corso (Grazie Chiara D'Agostino per l'illuminazione) scopro che -purtroppo questa volta devo ammettere la mia lacuna al riguardo- la comunicazione istituzionale è quel tipo di comunicazione che ha per oggetto l'identità di una realtà, che identifica tutte le attività (non legate all'aspetto economico), che danno valore sociale a una realtà. Ad esempio una possibile applicazione di questo tipo di comunicazione è la pubblicità progresso. La comunicazione istituzionale deve sempre possedere due qualità, quella della trasparenza e quella della correttezza (ad esempio la comunicazione che avviene su web, non essendo mediata in alcun modo, possiede senza dubbio questi requisiti).

Invece altre forme come i comunicati stampa e la pubblicità progresso implicano che vi sia un mediatore (il medium) che offre un prodotto finale raffinato al pubblico. La comunicazione istituzionale va distinta da quella di prodotto e da quella politica -che ha lo scopo di creare consenso-.
Un comunicatore è colui che ha una committenza (pubblica o privata) verso la quale cercare di raggiungere un risultato. Così nel distinguere comunicazione istituzionale pubblica e privata potremo dire che: quella privata si avvicina alla comunicazione di prodotto ma cerca di mantenere alti i valori del "brand" (ovverosia del marchio), in questo caso lo scopo è quello di "vendere" qualcosa e questo tipo di comunicazione non deve prestare attenzione alle regole del web in termini di piattaforme, accessibilità e usabilità.

Invece la comunicazione istituzionale pubblica ha come obiettivo quello di mettere a disposizione di una collettività una serie di informazioni, servizi, mezzi. In questo caso il meccanismo è più complicato rispetto a quello della comunicazione privata, infatti qui esistono forme di controllo e comparazione dei settori in cui si lavora, ma non c'è un controllo aziendale così forte; allo stesso tempo vanno rispettate per correttezza le regole del web in termini di piattaforme, accessibilità e usabilità. Dalla comunicazione istituzionale pubblica non bisogna trarre un guadagno ma attraverso essa si deve offrire un servizio. Infine questo particolare comunicazione avrebbe l'obbligo di essere interattiva (anche se spesso non lo è) e dovrebbe essere trasparente.

Siti internet analizzati a lezione:

Camera dei Deputati
Governo spagnolo (ottima la mappa di navigazione del sito)
Eliseo (promossa l'interazione diretta con i cittadini)
Governo inglese (iniziativa di una sezione dedicata ai bambini, dove i poù piccoli possono conoscere meglio le istituzioni del proprio Paese)
Governo italiano (non c'è possibilità di feed-back, il sito è chiuso al visitatore)
Casa Bianca (il solo blog del sito è curato da ben 80 persone)

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