giovedì 17 giugno 2010

Tredicesimo

Insomma s'è giunti alla fine.
La scuola è finita. Il corso è finito. Domani c'è l'esame.
I'm ok, la bella agitazione che accompagnava i miei esami della triennale è ormai svanita da tempo, dimenticata nei vani più reconditi della memoria. Eppure un po' mi manca. Sì, insomma, quell'angoscia lieve che ti prendeva la mattina della colazione pre-esame, quella sorridente sensazione di vomito che avevi quando il prof chiamava il tuo nome, o l'odio che si provava nel sentire che, a pochi istanti dalla prova tutti -ma proprio tutti- sembravano saperne più di te.

Sarà che son cresciuta, sarà che ho imparato -se Dio vuole- a vedere le cose 'in prospettiva', sarà anche che ad oggi porto un po' più di sicurezza in me... ma è così bello affrontare le prove della vita senza ansia da prestazione, semplicemente accompagnati della convinzione che, comunque vada, si darà del proprio meglio e che quello sarà senza dubbio abbastanza per renderci soddisfatti del nostro risultato.

Non so, forse vaneggio, con queste righe da sedicente maestra di vita, fatto sta che tra qualche ora ci troveremo tutti in attesa fuori da una porta e, chi con la manina sudaticcia, chi meno, l'obiettivo sarà lo stesso: renderci fieri di noi stessi. Oh, che se poi è contento anche il prof e ci dà un buon voto... PURE MEGLIO!!

In bocca al lupo, Giornalaji!!

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